Una passeggiata nella storia: monumenti romani a Pola, Zara e Spalato

Una passeggiata nella storia: monumenti romani a Pola, Zara e Spalato

Un ricco patrimonio storico è spesso uno dei criteri principali per molte persone quando scelgono la loro prossima destinazione di vacanza. Il numero di visitatori curiosi è in aumento quando si tratta di destinazioni note per i ritrovamenti archeologici di importanza mondiale. Questo patrimonio culturale e storico comprende i monumenti dell’Impero Romano.

Tuttavia, per molti un soggiorno al mare è altrettanto importante per una vacanza ideale. Ecco perché abbiamo deciso di combinare le due cose e di presentarvi tre città costiere con i più affascinanti monumenti romani: Pola, Zara e Spalato. Esploreremo quali sono i monumenti romani che potrete visitare durante una passeggiata nel centro cittadino e vedremo l’innegabile contributo dei Romani al volto e alla cultura di queste città.

Pola

Con l’Impero romano inizia la storia urbana di Pola. Il suo primo nome ufficiale fu Colonia Pietas Iulia Pola. L’eredità degli antichi romani è ancora visibile in quasi ogni angolo del centro storico. I monumenti di questa eredità sono ben noti: dall’Arco dei Sergi al Tempio di Augusto, dal piccolo teatro romano alle Porte Doppie ed Ercole. Il monumento romano più famoso è senza dubbio l’anfiteatro, l’Arena di Pola, che fino all’introduzione dell’euro era raffigurato sul retro della banconota da 10 kune.

Anfiteatro di Pola

Il magnifico anfiteatro è di solito il punto di partenza per le visite turistiche a Pola. È il sesto anfiteatro romano più grande al mondo e l’unico i cui tre livelli architettonici sono stati completamente conservati. Fu costruito nel I secolo, durante il regno dell’imperatore romano Vespasiano. Secondo una storia, Vespasiano lo costruì in onore del suo grande amore, Antonia Cenida di Pola. Un’altra leggenda narra che le fate istriane portarono di notte le pietre da Učka per costruirlo. Fino alla proibizione degli spettacoli gladiatori nel V secolo, vi si tenevano combattimenti di gladiatori e processi pubblici di banditi che dovevano combattere con le bestie davanti a 23.000 spettatori.

Oggi l’Arena di Pola viene utilizzata per i festival estivi e per concerti di musica popolare e classica di alto livello. Particolarmente interessanti sono i combattimenti tra gladiatori che si tengono ogni settimana durante l’estate nell’ambito dello spettacolo Spectacvla Antiqva.

Anfiteatro romano di Pola durante l'ora d'oro con giardino e sentiero antistante.

L’Arena di Pola

Arco dei Sergi

Chiamato anche “Porta aurea”, l’Arco dei Sergi è uno dei monumenti più importanti di Pola. Fu costruito tra il 29 e il 27 a.C. da Salvia Postum della potente famiglia dei Sergi. Lo dedicò a tre membri maschi della famiglia dopo la loro morte e lo finanziò con il proprio denaro. Lo testimonia una parte del testo scolpito sull’arco trionfale (“de sua pecunia”). La facciata occidentale si affaccia sulla città. È quindi più riccamente decorata di quella orientale. Il lato orientale era vicino alla porta della città. Non era quindi decorata per gli occhi dei passanti.

Tempio di Augusto

Sulla strada che porta dall’arco trionfale ai “giganti splendenti” del porto di Pola si trova un antico edificio e uno dei più bei esempi di architettura sacra romana, il Tempio di Augusto. Costruito tra il 2 a.C. e il 14 d.C., era dedicato alla dea Roma e all’imperatore Augusto.

La funzione di questo edificio è cambiata nel corso della storia. Nella tarda antichità divenne una chiesa cristiana, poi un granaio e all’inizio del XIX secolo fu trasformato in un museo della pietra. Durante la Seconda guerra mondiale fu colpito da una bomba e completamente distrutto. Fu restaurato con successo nel 1947. Oggi ospita una piccola esposizione di antiche sculture in pietra e bronzo.

La parte superiore della facciata del tempio romano, vista dal basso

La facciata del Tempio di Augusto a Pola

Se volete combinare l’esplorazione dei resti romani dell’Istria con un soggiorno in un alloggio unico la cui storia risale anch’essa all’antichità, Villa Covri vicino a Cittanova è una scelta eccellente. Questa villa della nostra collezione di ville con piscina è stata premiata più volte come la più bella sistemazione in Croazia. Costruita nel XVI secolo come fattoria, è una parte preziosa del patrimonio storico e culturale dell’Istria, grazie alla ristrutturazione che ha preservato gli elementi antichi istriani. Ad esempio, troverete uno degli ingressi in pietra con terrazza (baladur) meglio conservati in Istria, nonché il pavimento in pietra originale del XVI secolo. Dopo aver visitato i monumenti romani, non dovete concludere la vostra esplorazione della storia con il ritorno al vostro alloggio.

Zara

La città di Zara vanta una storia di oltre duemila anni. Dal 59 a.C., Zara fu un municipio romano, per poi diventare una colonia di cittadini romani – la Colonia Julia Jader. A quel tempo, la città adottò una struttura tipicamente romana, con un foro centrale e una tipica struttura stradale romana.

Il Foro

Il Foro è uno dei monumenti più imponenti del periodo romano che si possono visitare sulla costa croata. Fu costruito dal I secolo a.C. al III secolo, quando al potere c’era l’imperatore romano Augusto. Come in ogni tipica città romana, il Foro era la piazza principale e il cuore della vita e della cultura cittadina. Era il luogo in cui i romani si riunivano, commerciavano, discutevano di politica e socializzavano.

Ancora oggi, nella piazza di 90 x 45 metri rimangono le scale, la pavimentazione e due colonne monumentali. Una delle colonne è stata utilizzata come pilastro della vergogna nel Medioevo. Oggi è ancora possibile passeggiare tra le antiche rovine e rivivere un po’ di atmosfera antica nel centro della città.

I resti della principale piazza romana con il centro storico sullo sfondo e un prato con resti di pietra in primo piano

Il Foro di Zara

Kalelarga

Dopo aver visitato il Foro, fate una passeggiata lungo una delle vie più preziose della Croazia, Kalelarga (“la via larga”). In epoca romana era una delle strade principali (decumanus maximus) e collegava la porta della città con il Foro. Vi condurrà in un altro luogo le cui radici risalgono all’epoca romana: Piazza Petar Zoranić. Qui si trova una delle colonne spostate dal Foro e i resti di un muro romano con una semplice porta sono parzialmente conservati a ovest della piazza.

Una visita al Museo Archeologico e al Museo del Vetro Antico completerà l’esperienza del volto antico di questa imponente città costiera.

Ville romane sul mare

Il patrimonio romano di Zara e dei suoi dintorni comprende anche ville lussuose. In queste zone, così come nel resto della Dalmazia e dell’Istria, sono stati rinvenuti numerosi resti archeologici di ville romane sul mare. Furono costruite dopo che Giulio Cesare iniziò la romanizzazione. I Romani le chiamarono villae maritimae. La tradizione si è conservata e oggi sono le sistemazioni di lusso più richieste dai visitatori di tutto il mondo. Le ville con piscina sono le più ricercate per ovvi motivi. La piscina è un luogo di divertimento, relax, socializzazione e refrigerio durante i mesi estivi. Organizzate la vostra prossima vacanza nella splendida Zara e date un’occhiata alle nostre ville con piscina.

Le basse rovine di una lussuosa villa romana in mezzo a un campo erboso

I resti della villa romana, la città di Nin vicino a Zara

Spalatum

Secondo molte fonti, la città di Spalato iniziò il suo sviluppo come colonia greca di Aspálathos tra il III e il IV secolo a.C. Tuttavia, l’imperatore romano Diocleziano è considerato il vero fondatore della città. Perché? Intorno al 300 costruì una residenza imperiale, che col tempo si trasformò nella città fortificata di Spalatum, l’attuale Spalato.

Palazzo di Diocleziano

Questa famosa residenza imperiale, oggi nota come Palazzo di Diocleziano, è uno dei complessi romani meglio conservati al mondo, grazie al continuo utilizzo delle sue aree nella vita quotidiana della città. Per questo motivo, il centro storico di Spalato, compreso il Palazzo, è stato inserito nel 1979 nell’elenco dei siti del patrimonio culturale dell’UNESCO.

Il palazzo si estende su una superficie di quasi 40.000 metri quadrati e i materiali di costruzione provengono dalle immediate vicinanze, dall’isola di Brač alla città di Trogir. Con la sua specifica composizione, ricorda soprattutto un insediamento militare fortificato – un castrum. L’intera area era divisa in due parti, ognuna delle quali aveva un proprio scopo. La parte meridionale, più lussuosa, era destinata alla famiglia imperiale, mentre la parte settentrionale conteneva edifici per la servitù e l’esercito. Il palazzo aveva un proprio condotto idrico. Era lungo circa 9 chilometri ed è ancora visibile. Oggi l’Acquedotto di Diocleziano è l’acquedotto romano meglio conservato della Croazia e non solo.

Monumenti romani accanto al peristilio romano - un edificio, una torre, colonne collegate da archi, raffigurati dal basso con il cielo sullo sfondo

Molti monumenti romani si trovano all’interno del Palazzo di Diocleziano.

Peristilio e cantine

All’interno delle mura del palazzo si trovano diversi ingressi. Qui si trova un tesoro di monumenti archeologici e culturali da scoprire. Di fronte all’appartamento dell’imperatore si trovava il Peristilio, la piazza centrale. Qui si trova la magnifica Cattedrale Di San Doimo, che originariamente fungeva da mausoleo dell’imperatore Diocleziano. È anche la più antica cattedrale cattolica in funzione al mondo. Al Peristilio è possibile visitare anche uno dei templi che occupavano il sito: il Tempio di Giove, il cui ingresso è ancora abbellito da una sfinge portata dall’Egitto per ordine dell’imperatore. Le cantine del palazzo sono tra le meglio conservate al mondo nel loro genere. Oggi sono aperte al pubblico e vengono spesso utilizzate per eventi culturali. Le Cantine di Diocleziano sono state utilizzate anche come location per le riprese della serie Game of Thrones.

Una donna fotografata di spalle al centro della spaziosa cantina in pietra di un palazzo romano

Le Cantine di Diocleziano sono aperte al pubblico tutto l’anno.

Monumenti romani affacciati sul mare

È quasi possibile viaggiare indietro nel tempo di duemila anni durante un tour storico di Pola, Zara e Spalato. Ognuna di esse testimonia a modo suo l’importanza dell’Impero romano: Pola con la sua imponente Arena, Zara con il suo Foro incredibilmente ben conservato e Spalato con un centro storico considerato patrimonio dell’umanità.

Il fatto che si trovino in riva al mare è un grande vantaggio per chi visita queste città. Questo le rende mete ideali per gli amanti del mare e dell’esplorazione della cultura e della storia locale. Gli stessi antichi Romani erano amanti delle estati mediterranee, come conferma il fatto che furono loro a portare le lussuose ville sul mare, ovvero le villae maritimae, nell’area delle attuali Istria e Dalmazia.

Se avete in programma una visita a una di queste città, assicuratevi di portare con voi la vostra curiosità e scarpe comode per una piacevole esplorazione degli antichi monumenti romani. E assicuratevi di trovare la sistemazione più bella nello stile degli antichi romani: una lussuosa villa sull’Adriatico.

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